Regione Veneto
Accedi all'area personale

Ordinanza del Commissario straordinario alla Peste suina africana

peste suina

Ordinanza del Commissario straordinario alla Peste suina africana

Data di Pubblicazione

06 agosto 2025

Tipologia

Avviso

Descrizione estesa

La peste suina africana (PSA) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce suini e cinghiali, ma è innocua per l'uomo. La malattia può causare gravi perdite economiche per l'industria suinicola a causa dell'elevata mortalità e delle restrizioni commerciali imposte. Non esiste un vaccino o una cura per la PSA. 

Cos'è la Peste Suina Africana (PSA)? 

  • La PSA è una malattia virale che colpisce suini domestici e cinghiali selvatici. 
  • È causata da un virus della famiglia Asfaviridae, genere Asfivirus. 
  • La malattia è altamente contagiosa e spesso fatale per i suini. 
  • Il virus è molto resistente e può sopravvivere nell'ambiente e nelle carni per lunghi periodi. 
  • L'uomo non è sensibile alla PSA. 

Come si diffonde la PSA?

  • Può essere trasmessa anche attraverso il contatto con oggetti contaminati, come mangime, attrezzature, vestiti e scarpe. 
  • Il virus può essere trasportato da vettori passivi, come insetti, zecche e uccelli. 
  • L'uomo può contribuire alla diffusione della malattia attraverso il trasporto di carni infette o prodotti derivati. 
  • La PSA si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto tra animali infetti e sani. 

Quali sono i sintomi della PSA nei suini?

  • Febbre alta
  • Inappetenza e depressione
  • Emorragie cutanee e interne
  • Vomito e diarrea
  • Debolezza e difficoltà respiratorie
  • Morte improvvisa 

Cosa si può fare per prevenire la PSA?

  • Evitare il contatto tra suini domestici e cinghiali selvatici.
  • Adottare misure di biosSicurezza rigorose negli allevamenti.
  • Disinfettare regolarmente le attrezzature e le superfici.
  • Smaltire correttamente i rifiuti organici.
  • Informare le autorità sanitarie in caso di sospetto di PSA.
  • Evitare l'introduzione di suini vivi, carne e prodotti derivati da zone a rischio. 

Cosa fare in caso di sospetta PSA?

  • Contattare immediatamente il Servizio Veterinario dell'ASL competente. 
  • Isolare gli animali sospetti e non spostarli. 
  • Non dare da mangiare agli animali con mangimi sospetti. 
  • Segnalare la presenza di carcasse di cinghiali o resti di ossa animali al numero unico regionale 051 6092124. 

Cosa si fa per controllare la PSA?

  • Vengono istituite zone di restrizione con misure di controllo specifiche, a seconda del livello di rischio. 
  • Vengono effettuati controlli sanitari sugli animali e sui prodotti di origine animale. 
  • Si applicano restrizioni commerciali e di movimento degli animali. 
  • Si promuovono campagne di sensibilizzazione e informazione. 

In Italia

La PSA è presente in Italia dal 2022, con focolai in diverse regioni, tra cui Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna. Le autorità stanno lavorando per contenere la diffusione della malattia e proteggere l'industria suinicola. 

Ultima modifica: mercoledì, 06 agosto 2025

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio !

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri